giovedì 27 ottobre 2011

Piadine & co.

Sarà stata la bella giornata di sole, sarà stata la piacevole compagnia della nostra Guest Star (il Palafraniere Medievale), sarà che il padrone del locale è amico della cara Ranoplà, o sarà semplicemente che sanno fare il proprio mestiere, ma il locale che vi presentiamo oggi ci ha proprio soddisfatto e rinfrancato dalle ultime vicissitudini. Un grazie particolare va una delle nostre centinaia, ma che dico centinaia... unità di lettrici, k83iara che nella pagina dei suggerimenti ci ha saggiamente proposto questa tappa. Certo, abbiamo anche scoperto che k83iara qui non c'è mai stata, ma ora ci sentiamo di raccomandare al suo cavalier servente di portarla.

L'unico lato negativo (ma anche no) è che il locale consta di pochi tavoli, per cui i nostri eroi, arrivati poco dopo le 14, hanno dovuto aspettare qualche piacevole millisecondo, nelle panchine poste fuori, sul panorama stradale.
La scelta di piadine è piuttosto ampia, ci sono quelle a base di carne, quelle a base di pesce, quelle vegetariane e quelle dolci. Insomma, c'è solo l'imbarazzo della scelta! Forse proprio per questo, alla vista del menù "Mezza piadinata", ovvero 5 piadine salate, 3 piadine dolci e 5 bibite, i nostri mangiatori (oggi in configurazione 3 Gamberotti + 1) hanno optato tutti imbarazzati per il menù, chiedendo gentilmente al gentilissimo cameriere/piadinatore/proprietario di dividere ciascuna piadina in 4 parti.
Capite bene che dato che ogni piadina è composta da minimo 3 ingredienti e dato che quelle salate erano 5 e che noi avevamo troppa fame per memorizzare accuratamente tutto...non possiamo dirvi quali piadine abbiamo mangiato... possiamo però dirvi che erano tutte moooltooo buone! Possiamo anche aggiungere che in onore dell'Estremista del Gusto abbiamo anche scelto almeno una piadina che contenesse lo squacquerone, che assieme al beverone, è un must del nostro incontrastato capitano.


Tabella di Valutazione
Gusto Prezzo Ambiente Cortesia
Lo Spazzolatore Folle 4.5 4.25 3.75 4.5
L'Intrepida Aiuolik 4.5 4.5 3.75 4.75
L'Intenditore Mascarato 4 4.5 3.75 4.5
L'Uomo in Bagno // // // //
Il Fratello Daltonico // // // //
Il Palafraniere Medievale 4 5 4 5
Media Totale 4.25 4.56 3.81 4.69

Come vedete la tabella rispecchia tutta la premessa. Caro piadinaro, qui si rischia la vincita di una prestigiosa chela rotta! Va anche detto che l'ambiente meriterebbe uno 0.25 in più da parte di tutti, ma, causa assenza bagno, non possiamo concederglielo. Ci si potrebbe obiettare che per legge, essendo un esercizio che offre prodotti artigianali, il locale non è tenuto ad avere un bagno... ma va anche detto che se a un commensale gli scappa, se la deve tenere. Immaginatevi, che so, il birrificio di Cagliari senza bagni!
Ultimo commento. La volta scorsa si parlava di trasparenza. Oggi la mezza piadinata nel menù era data a 39.90€ e abbiamo pagato (pensate un po'!) 39.90€! Aggiungiamo anche che, per chiarezza, il banco frigo riporta per ciascuna birra il prezzo da aggiungere nel caso la si voglia allegare a un menù. Questo dimostra che il locale è serio, ma anche che in fondo essere seri e onesti non è poi tanto difficile. Peccato solo per l'angosciante finale del palefreniere che scopre con sgomento che mentre lui riempiva le budella il suo simpatico destriero se l'era data a gambe.
È un po' di tempo che fuggono tutti. Dopo l'Uomo in bagno, anche il Fratello Daltonico abbiamo perso. Dove siete finiti? Ce lo chiediamo, mentre guardiamo nella vetrina della vicina libreria, gli interessantissimi testi che rappresentano la cultura dell'Italia oggi: "Fotografie di VIP".
Ma la pancia piena, il sole ottobrino e il sorriso fiducioso della Merkel e di Sarkozie ci fanno ricordare che forse non tutto è perduto.

giovedì 20 ottobre 2011

Il piccolo ristoro

Era una calda mattina di Ottobre e così i nostri eroi decisero di farsi una passeggiata salutare e di raggiungere a piedi il viale Buoncammino... Sarà per questo che sono stati scambiati per stranieri? O forse dovremmo dire, "meno male che non siamo stranieri"?. Perché se l'usanza è cercare di imbrogliare quanto più possible quelli del posto, non osiamo immaginare quanti spaghetti questa gente si mangia in testa a chi poco poco non capisce la lingua e vede in giro solo facce sorridenti. Come diceva la nostra mamma, "le bugie peggiori sono quelle condite con mezze verità". Ancor peggiori lo diventano se raccontate da bimbi cicciotti e piacioni, o dalle mamme con i bambini del futuro ai quali insegneranno come si circuiscono le menti semplici e come si circonvengono le buone maniere. Ancora ancora peggiori sono quando sono gratuite.
Fatta questa premessa, che vuole sfogare la frustrazione nel constatare che viviamo in un paese nel quale l'onestà non esiste a prescindere... e sì che l'Intrepida tenta sempre di mettere in guardia i Gamberotti... parliamo dunque del locale dove i Gamberotti hanno consumato il loro pranzo, ovvero l'ultimo chioschetto di viale Buoncammino, davanti al carcere prima della discesa di via Ospedale, con sfondo l'anfiteatro romano (nascosto solo dalle tende del locale): Il Piccolo Ristoro. Luminoso, caldo, accogliente.
Dopo i chiarimenti iniziali, che ci sono sembrati sufficienti ma non lo erano, abbiamo cominciato a imboccare le bistecche. Da notare che l'Intrepida ha potuto mangiare solo un panino perché non mangia il cavallo e la scelta non era molta: i menu sono stampati per tradizione e basta ormai. Ma perché l'Intrepida non mangia cavallo? Inizialmente lo Spazzolatore pensava che le argomentazioni dell'Intrepida non fossero molto sensate. Se una cosa la cavalchi non la mangi? Boh. Poi anche lui si è reso conto che effettivamente non mangia, che so io, le bici. E ha subito pensato: "che fortuna ho avuto a non cavalcar mai un maialetto!".
Dopo aver avuto uno scorcio dei piatti, ovvero un panino senza infamia e sicuramente senza lode, e una classicissima bistecca avvicinata alla piastra con contorno di patate fritte, passiamo alla famigerata tabella.


Tabella di Valutazione
Gusto Prezzo Ambiente Cortesia
Lo Spazzolatore Folle 3.5 2.25 3 1.5
L'Intrepida Aiuolik 3 3.5 3 1.75
L'Intenditore Mascarato 3.5 3 4 2
L'Uomo in Bagno // // // //
Il Fratello Daltonico 3.5 2.75 3.25 2
Salam Husseim 3.5 3 3 3
Media Totale 3.4 3.1 3.25 2.05

Ma insomma, perché tutta quella premessa lì sopra? Perché i prezzi delle cose i Gamberotti li conoscono ed effettivamente pagare una bistecca di cavallo con contorno a 15 euro è sicuramente un affare di questi tempi... Ma se c'è un menù fisso o scrivi nero su bianco in cosa consiste oppure lo spieghi bene perché dal menù proprio non si capisce. Almeno lo spieghi quando ti viene chiesto e confermato più di due o tre volte, senza fare lo gnorri a tutti i costi.
Dopo che al camerieri dici apertamente che vuoi il menu fisso, lui ti dice che devi scegliere tra i piatti combinati e tu li scegli... Dopo che lui ti chiede "bistecca o fettina" e tu gli dici "bistecca", lui non ti dice che allora stai uscendo dal menù fisso... Dopo che vai e gli chiedi conferma "voglio solo il menu fisso, mi confermi quello che sto prendendo?", lui te lo conferma... Dopo arriva il conto che non è assolutamente concorde con tutte le conferme e le domande poste finora... Dopo glielo fai notare e lui ti dice che il piatto combinato è un primo o una fettina di cavallo oppure fettina di cavallo/manzo/maiale (manzo assente, almeno oggi, ndA) e contorno...
Ha proprio ragione l'Intenditore che nella tabellina qui sopra dovremmo aggiungere la voce "Trasparenza" (voce che comunque è stata inglobata in parte sul prezzo e in gran parte sulla cortesia, perché gentili sì, ma piglia in c... no!). E allora noi ti mandiamo il Fratello, che è una nave rompighiaccio in queste situazioni, a verificare il conto. Egli passò tra gli Indignados (l'Ermano Indignado)...
Segno del destino oggi Salam Hussein era con gli amici Gamberotti e proprio oggi hanno ucciso Gheddafi. E allora ci ricordiamo tutte quelle sere al billionaire... quel bacio sulla mano, e siamo un po' tristi anche per questo. Sic transit gloria gaynor (Ci hanno pure copiato la battuta! Non è giornata!).

venerdì 7 ottobre 2011

XiEr

Ottimo e caratteristico buffet in via Santa Gilla dove finalmente si possono mischiare i sapori ocidentali con quelli orientali. Ad esempio che ne so, una pasta di soia alla matriciana o un riso alla milanese con bambù e funghi saltato nel mirto.
Due degli aspetti particolari di questo ristorante che si è rivelato un'ottima sorpresa sono sicuramente la grande varietà dei piatti (oltre a primi e contorni occidentali, abbiamo potuto assaggiare anche dell'ottimo sushi) e la possibilità di vedersi cuocere dall'omaccione con un simpatico faccione cinese (della serie quello che si dimenticano qui me lo mangio io) i cibi scelti nelle vetrine da gelataro presenti all'ingresso della sala.
In effetti non c'è molto da aggiungere. I piatti cinesi sono quelli tipici. Quello che può disorientare e la loro selezione da crudi (scrive lo Spazzolatore che non riconosce un pezzo di fegato andato a male da una vellutata di vitella n.d.shp.). I camerieri sono simpatici, la cameriera carina, sono disponibili e ti aiutano ad alzarti se sei anziano o come nel nostro caso se mangi troppo e ti si sbottona la pelle della pancia. Infatti, l'unica disavventura è stata che pur non amando i secondi lo Spazzolatore ha dovuto inghiottire due piatti pieni di carne pesce e pout purri di funghi, perché l'omaccione aveva perso il primo piatto che gli era stato consegnato per poi ritrovarlo nelle segrete delle sue megapentole.

Tabella di Valutazione
Gusto Prezzo Ambiente Cortesia
Lo Spazzolatore Folle 4.25 3.75 4 4
L'Intrepida Aiuolik 4 4 4 4.25
L'Intenditore Mascarato 4 4.5 4 4
L'Uomo in Bagno // // // //
Il Fratello Daltonico 4 4.25 4 4
Media Totale 4.06 4.12 4 4.06
Intanto che leggete la volutamente generosa tabella dei voti, l'Uomo in Bagno dalla caliente Spagna conia il nostro nuovo motto:
Gamberotto: esserlo nella mente...esserlo nello stomaco...
Lo Shpazzolatore aggiunge: ...esserlo nel vater, dopo l'esperienza di uno dei Gamberotti dei quali si preferisce tenere l'anonimato per non spaventare i vicini.
E così i nostri eroi, dopo questa nuova esperienza e dopo la loro consueta partita di rugby post pranzo, vanno via, tra i cassonetti, verso il viale del tramonto, così, per simboleggiare un po' le loro esistenze.